FOM
«Fatti avanti» è lo slogan che accompagnerà l’anno oratoriano 2025-2026, un tempo che si colloca tra la conclusione del Giubileo e l’inizio di una nuova stagione di semina e frutti. È un invito forte e chiaro a tutti – ragazzi, adolescenti, famiglie, educatori – a uscire dall’immobilismo e ad accogliere la sfida di una vita vissuta alla luce del Vangelo.
A farsi avanti, per prima, è la comunità cristiana che, attraverso l’oratorio, propone un percorso di crescita nella fede e nel servizio. Ragazzi e adolescenti, insieme alle loro famiglie, sono invitati a entrare in questa dinamica educativa fatta di amore concreto, corresponsabilità e relazioni autentiche.
Il cuore della proposta è l’incontro con Gesù, Crocifisso e Risorto, che nel logo dell’anno campeggia al centro con il suo abbraccio, segno di una comunità che accoglie, include e accompagna ogni persona valorizzandone l’unicità. In oratorio si impara a fare il bene, a servire con gioia, a cadere senza paura e a rialzarsi sostenuti dagli altri.
I fatti parlano più delle parole: è questa la sfida educativa dell’anno. Riempire il mondo di azioni buone e generose, seminare gesti di servizio, solidarietà e gratuità, rendendo visibile la speranza che abita le nostre comunità.
Obiettivi educativi dell’anno oratoriano:
- Educare alla responsabilità concreta e al protagonismo personale
- Vivere la fede nel servizio e nella carità operosa
- Coltivare relazioni sinodali, basate su ascolto e corresponsabilità
- Stimolare una risposta vocazionale al Vangelo
- Educare all’amore gratuito e al bene non calcolato
- Costruire ambienti educativi orientati alla speranza
- Integrare gioco, animazione e servizio in un progetto unitario
- Rinnovare linguaggi e metodi per le proposte educative
L’oratorio, ancora una volta, si conferma luogo privilegiato in cui la fede si fa esperienza viva, condivisa e concreta. Un luogo dove ognuno può trovare il proprio spazio per dire, con la vita, il proprio “eccomi”.