Un inizio segnato da gesti simbolici
Lo scorso 8 maggio 2025, il Conclave ha scelto come successore di Papa Francesco il cardinale statunitense Robert Francis Prevost, che ha assunto il nome di Leone XIV. Primo pontefice americano della storia, già Prefetto del Dicastero per i Vescovi e con una lunga esperienza missionaria in Perù, Leone XIV si è presentato fin da subito come una figura capace di coniugare tradizione e apertura.
Il giorno successivo all’elezione, ha celebrato la sua prima Messa nella Cappella Sistina, esprimendo parole di affidamento e unità. Tra i suoi primi gesti, una visita discreta al santuario della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano, segno di devozione e radicamento spirituale.
La Messa solenne di inizio pontificato, celebrata il 18 maggio in Piazza San Pietro, ha visto la partecipazione di circa 200.000 fedeli e numerose delegazioni internazionali. Nell’omelia, Papa Leone XIV ha ribadito il desiderio di una Chiesa capace di essere "segno di unità e fermento di riconciliazione nel mondo", valorizzando i doni di tutti.
Tra le prime decisioni pastorali, il Papa ha presieduto tre cerimonie di beatificazione e confermato il prosieguo delle riforme amministrative e disciplinari avviate dal predecessore, ribadendo l’impegno nella lotta contro gli abusi e nella trasparenza ecclesiale.
Particolare attenzione ha destato il dialogo ecumenico. Negli ultimi giorni, il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha rivelato in un’intervista a TV2000 che Leone XIV ha espresso il desiderio di visitare la Turchia per il 1700° anniversario del Concilio di Nicea. Pur non essendoci ancora una data ufficiale, l'ipotesi più concreta è quella del 30 novembre, festa di Sant’Andrea, patrono del Patriarcato di Costantinopoli. Lo stesso Pontefice aveva dichiarato ai giornalisti pochi giorni prima: "Lo stiamo preparando."
In questo primo mese, Papa Leone XIV si sta rivelando una guida capace di tenere insieme la solidità della tradizione cattolica e la capacità di ascolto e dialogo con il mondo contemporaneo, segnando i primi passi di un pontificato che si preannuncia attento, sobrio e orientato alla comunione.