L’Arcivescovo Delpini invita la Chiesa ambrosiana a vivere con audacia e fedeltà il cammino sinodale.
Con il titolo “Tra voi, però, non sia così”, ispirato al Vangelo e al documento finale del Sinodo dei vescovi, l’Arcivescovo monsignor Mario Delpini consegna alla Chiesa ambrosiana la proposta pastorale per l’anno 2025/2026. Un invito forte e chiaro a proseguire il cammino sinodale nella nostra Diocesi e nelle comunità parrocchiali, affinché la Chiesa sappia rinnovare il proprio volto e il proprio stile di testimonianza nel mondo di oggi.
Delpini sottolinea che è tempo di «portare il Sinodo in casa», rendendolo stile quotidiano, principio di discernimento e scelta concreta nella vita pastorale ordinaria. La proposta si lega profondamente alla visione già tracciata da “Chiesa dalle genti”, richiamando tutti a essere popolo di Dio, aperto, accogliente e missionario.
Tra i temi centrali della proposta vi sono:
- la centralità della celebrazione eucaristica domenicale come cuore della vita cristiana;
- il rinnovamento del ministero presbiterale, passando dal “prete singolo” al presbiterio;
- il rafforzamento di una sinodalità concreta, che dia voce e responsabilità a tutto il popolo di Dio;
- una Chiesa che sappia essere missionaria in mezzo al mondo, nei quartieri, nei luoghi di lavoro, negli spazi della fragilità e del bisogno.
Particolare attenzione è riservata al dialogo ecumenico e alla cura della pastorale sociale e caritativa, che deve farsi sempre più integrata e collaborativa per promuovere lo sviluppo umano integrale nel territorio.
A sostenere e rendere concreta la proposta saranno le Assemblee sinodali decanali, veri luoghi di confronto e progettazione pastorale condivisa, capaci di interrogarsi senza paura su quale Chiesa vogliamo essere e testimoniare oggi.
Accanto al documento, tre brevi intermezzi narrativi accompagnano il testo raccontando i “sogni” pastorali dell’Arcivescovo, segni di una Chiesa che desidera con coraggio vivere il Vangelo nel nostro tempo.
La proposta pastorale sarà disponibile nelle librerie da lunedì 7 luglio e costituirà il filo conduttore del nuovo anno pastorale.