Anniversario della Consacrazione della Chiesa di Bulgarograsso
Ogni chiesa è molto più di un edificio: è il luogo dove il cielo tocca la terra, dove Dio sceglie di abitare in mezzo al suo popolo. Lo è in modo speciale la nostra Chiesa parrocchiale di Sant’Agata a Bulgarograsso, che in questi giorni celebra il 67° anniversario della sua Consacrazione.
La chiesa consacrata è una casa di Dio e casa del popolo di Dio, costruita con pietre, ma soprattutto con vite. Le sue mura raccontano di generazioni che si sono inginocchiate in silenzio, di bambini che hanno ricevuto il Battesimo, di giovani che hanno scoperto la vocazione, di anziani che hanno trovato conforto, di famiglie che hanno pianto e ringraziato. È il luogo in cui la nostra fede si è fatta carne e cammino.
Celebrare l’anniversario della Consacrazione significa fare memoria di un atto sacro e solenne, con cui l’edificio è stato affidato al culto divino, dedicato al Signore e reso luogo stabile della Sua presenza. In modo particolare, l’altare consacrato è cuore di questa casa: su di esso viene celebrata l’Eucaristia, memoriale della Pasqua di Cristo, fonte e culmine della vita cristiana.
Nel nostro tempo, spesso frenetico e smarrito, la chiesa resta come segno visibile di eternità, rifugio di silenzio e verità, cuore pulsante della comunità. Qui si celebrano i sacramenti che accompagnano l’uomo lungo tutta la vita; qui la Parola viene proclamata e si fa luce per il cammino; qui si vive la comunione tra fratelli e sorelle.
Per questo, come comunità cristiana, ci ritroveremo domenica 27 luglio, alle ore 10:30, per celebrare insieme la Santa Messa solenne di ringraziamento, uniti nella gioia e nella gratitudine. Sarà un momento di lode per il dono della nostra chiesa e per i tanti volti, noti e nascosti, che in questi 67 anni l’hanno abitata con fede semplice e viva.
“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi.” (Gv 15,16)
Anche questa chiesa, come ciascuno di noi, è stata scelta, amata, consacrata.
Invochiamo la protezione di Sant’Agata, nostra patrona, perché continui a vegliare sulla nostra comunità e a renderla sempre più viva, unita e radicata nel Vangelo.