Una comunità in festa per il diaconato di don Lorenzo Molteni

COMUNITÀ

Due giorni di gioia e preghiera per accompagnare Lorenzo nel suo primo grande “sì” al Signore


La nostra Comunità Pastorale ha vissuto due giorni di festa e di profonda emozione per il diaconato di Lorenzo Molteni, seminarista che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare durante lo scorso anno pastorale. Ora Lorenzo è diventato diacono e, se Dio vorrà, nel giugno 2026 sarà ordinato sacerdote.

La comunità ha voluto manifestare tutta la propria vicinanza, stima e affetto per questo primo traguardo importante del cammino di don Lorenzo. È stato un momento di grazia e di comunione, in cui si è sentito forte il legame tra la vocazione personale e il cammino condiviso della comunità.
“Abbiamo voluto esserci — ha ricordato don Alessioper dire a don Lorenzo che siamo con lui, che lo accompagniamo con la preghiera e con l’amicizia. È bello vedere una comunità che fa il tifo per il Vangelo, che si rallegra per chi sceglie di donarsi totalmente al Signore.”

Con il Diaconato, a don Lorenzo è stato consegnato il Vangelo: da ora, durante le celebrazioni, può proclamare la Parola e pronunciare l’omelia. Ed è proprio ciò che ha fatto nelle messe di sabato 11 ottobre a Guanzate e di domenica 12 ottobre a Bulgarograsso.

Nella sua omelia, don Lorenzo ha condiviso una riflessione profonda sul regno dei cieli, ricordando come “il regno dei cieli è Gesù: in Lui, Dio ci viene incontro per avere una relazione con noi”. Ha poi invitato tutti a riconoscere, come il mercante della parabola evangelica, che l’incontro con il Signore è sempre un dono inaspettato, un tesoro che non cerchiamo ma che ci sorprende e ci cambia la vita.

Ricollegandosi alle parole dell’Arcivescovo Mario Delpini durante l’omelia delle ordinazioni diaconali, don Lorenzo ha richiamato l’attenzione su un mondo “capace di tutto, ma senza un Bene che dia senso a questo tutto”. Un invito forte a riscoprire ciò – o meglio, Colui – che dà significato alla nostra esistenza.

Sono stati giorni di festa vera, fatta di volti, sorrisi e preghiera, segno di una comunità viva che sa gioire dei doni che il Signore le affida e che accompagna con affetto i passi dei suoi giovani.

Concludiamo con gratitudine e speranza: che il “sì” di don Lorenzo continui a portare frutto tra noi, e che il suo servizio diaconale diventi per tutti un segno concreto del Vangelo vissuto ogni giorno.

 

Esci Home