La parola del Parroco
In questo avvento, grazie alla catechesi, abbiamo cercato le strade che Gesù sceglie per donarci la gioia; per trovarla siamo sempre stati chiamati a spostare l’attenzione e lo sguardo da noi stessi per rivolgerlo a chi abbiamo vicino, a chi ci ama; da qui la scelta dell’immagine per questo santo Natale: quattro figure sorridono attorno a Gesù Bambino, Lui è la fonte della luce e il motivo della gioia dei due angeli, di Maria e di Giuseppe.
Sull’immaginetta abbiamo voluto mettere una preghiera del card. Carlo Maria Martini che ci aiuta a liberarci da ogni sentimentalismo: Gesù bambino chiede a ogni donna e a ogni uomo di cambiare i criteri di valutazione e di azione.
Scopriamo, in chi contempla Gesù Bambino, umiliato, senza potere e povero, la forza di andare controcorrente, di non ripetere giudizi o parole di condanna, di scegliere di avere sempre fiducia nel prossimo; questa apertura toglie dal cuore di chi si fida di Gesù ogni paura, anche la paura più grande, quella della solitudine e della morte: la vita di ogni credente, liberata anche dai timori più profondi, si apre alla gioia che viene dall’alto; con la sua la parola e la sua vita Gesù diventa il Maestro interiore da seguire, da ascoltare.
Il lieto annuncio del Natale diventa speranza per le persone tribolate dalla vita, nella prova della malattia o nel dolore della solitudine: la presenza di Gesù è luce, conforto e vera ricchezza; quando ogni sicurezza è messa alla prova chi si affida a Gesù trova una luce che diventa sorgente di speranza e forza per continuare ad amare.
In questa festa cerchiamo di scegliere ciò che conta davvero, di stare vicino a chi ha più bisogno, di portare il nostro augurio a chi cerca, anche senza saperlo, la luce dell’amore di Gesù Bambino; troviamo il tempo per pregare e far entrare nel nostro cuore le parole piene di speranza della Bibbia, proviamo a raggiugere, anche solo con un augurio, le persone più sole e disperate: non saremo travolti da nuovi problemi ma troveremo la gioia di fidarci di Gesù: Lui per la nostra salvezza non ha voluto risolvere ogni problema ma ha scelto di rimanere con noi, Lui si è fatto carne e viene ad abitare in mezzo a noi perché Lui è il Dio con noi.
Un sincero augurio per un santo Natale pieno di gioia
don Alessio Bianchi