Solennità
Un Anno dedicato alla sua figura, una Lettera apostolica (Patris corde) per tracciarne il profilo, un ciclo di dodici catechesi nell’udienza generale del mercoledì.
Davvero mesi intensi quelli che hanno preceduto l’odierna solennità di san Giuseppe. E «nel caso di noi Oblati di San Giuseppe – spiega padre Luigi Testa religioso della congregazione fondata ad Asti nel 1878 da san Giuseppe Marello – dobbiamo aggiungere un Anno straordinario sul nostro patrono che come famiglia religiosa abbiamo voluto dedicargli proprio l’anno prima di quello poi indetto da papa Francesco».
Padre Testa, per la sua congregazione, fa parte del Comitato San Giuseppe, creato dall’impegno di tre congregazioni che in san Giuseppe hanno il proprio patrono: i Giuseppini del Murialdo, gli Oblati di san Giuseppe e le suore di san Giuseppe. «Una collaborazione iniziata proprio in vista dei 150 anni della proclamazione di san Giuseppe a patrono della Chiesa universale – spiega padre Testa –, solennizzata poi con l’Anno voluto dal Papa e dalla Lettera apostolica Patris corde».