Mondialità
Milano apre le porte al Festival della Missione (29 settembre- 2 ottobre) mettendo in campo iniziative, dibattiti spettacoli, celebrazioni e molto altro.
«Vivere per dono» è il titolo dell’evento, ma anche lo spirito con cui tanti missionari ancora oggi spendono la vita in terre lontane. Attualmente sono 31 i fidei donum (preti e laici) inviati dalla Diocesi ambrosiane a condividere l’esperienza di annuncio nelle Chiese sorelle di Albania, Argentina, Brasile, Colombia, Cuba, Messico, Perù, Turchia, Camerun, Niger, Repubblica Democratica del Congo e Zambia. Tuttavia sono quasi 700 i missionari nativi della Diocesi sparsi nel mondo: sacerdoti, religiosi e religiose di congregazioni, laici e famiglie che fanno capo a diverse organizzazioni.
Testimonianze via QRcode
E sono proprio loro i protagonisti de «Il racconto della missione», prima di una serie di quattro installazioni della mostra «Missio Milano», visitabile gratuitamente nei giorni del Festival nella chiesa di Santo Stefano a Milano. Questa esposizione, realizzata dall’Ufficio per la Pastorale missionaria, comprende 12 pannelli – suddivisi in 5 sezioni – ognuno dei quali riporta QRcode per ascoltare l’esperienza di 80 missionari. Quattro sezioni (vocazione, annuncio, compassione e gioia) si riferiscono alla missione ad extra, mentre la quinta, dal titolo “Incontro rivelatore”, è ad intra, cioè rivolta a quanti da altri Paesi arrivano in Diocesi a condividere la fede.
Attualmente sono 60 i preti di altre nazionalità che prestano servizio nelle parrocchie ambrosiane: spesso sono qui per motivi di studio e si inseriscono bene nelle comunità che le accolgono. Le religiose invece sono un centinaio, molte delle quali frequentano i corsi presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale.
In missione anche qui
La seconda installazione è riservata all’esperienza missionaria vissuta da famiglie ambrosiane, a cominciare da Giuseppe e Rosaria Conti, partiti per il Camerun con i loro due figli negli anni Novanta (vedi qui). La terza è interamente dedicata a suor Leonella Sgorbati, Missionaria della Consolata, uccisa in Somalia nel 2006 e beatificata nel 2018 (vedi qui). L’ultima descrive la missione tra rom, sinti e kaolie, ai quali si è dedicato per lunghi anni don Mario Riboldi, prete ambrosiano che viveva in una roulotte, scomparso nel 2021 (vedi qui).
Grandi nomi sono attesi nelle giornate del Festival: monsignor Christian Carlassare, padre Pierluigi Maccalli e la colombiana suor Gloria Narvàez, e poi Patrick Zaki e Zakia Seddiki, Mario Calabresi, don Luigi Ciotti, il cardinale Zuppi. Chi desidera aiutare come volontario può scrivere a missionario@diocesi.milano.it.