Il gioco, tema dell’edizione 2021 con lo slogan «Hurrà», non coinvolge solo i giovanissimi, ma l'intera comunità.
Gli oratori estivi riaprono con il grido «Hurrà», che esprime tutta la gioia che può venire dai ragazzi che da mesi sono costretti a casa, privati di ogni relazione vitale. In tempi non sospetti la Fom aveva deciso di dedicare l’oratorio estivo 2021 al tema del gioco, ignorando che il Covid avrebbe stravolto tutto. Non hanno rinunciato all’idea e «ora stiamo scoprendo che era la scelta giusta – dice il direttore don Stefano Guidi -, perché il tema del gioco è qualcosa che ci porta addirittura alla radice dell’oratorio». E allora lo slogan “Hurrà” è perfetto, esprime «gioia, entusiasmo e voglia di vivere».
«Attraverso il gioco i ragazzi iniziano a respirare la gioia della comunità cristiana, la“ gioia del Vangelo ”, che è annuncio di gioia e di speranza. Ed è proprio il Vangelo a darci una speranza nuova che, nel tempo che stiamo vivendo, diventa fondamentale ed è una testimonianza bellissima per i ragazzi e le ragazze che frequentano i nostri oratori».