Presepe in Santuario
E’ ancora vivo in tutti noi il ricordo di quella sera all’imbrunire, quando Papa Francesco, solo, attraversava una piazza San Pietro vuota, sotto la pioggia battente per raccogliersi in preghiera e implorare l’aiuto di Dio.
Era il 27 marzo 2020 e l’umanità intera si trovava a combattere indifesa la terribile e sconosciuta pandemia con cui tutti poi abbiamo dovuto e imparato a convivere.
Papa Francesco scelse di meditare l’episodio del Vangelo che narra di una notte di tempesta in cui si vengono a trovare gli Apostoli mentre Gesù, sulla stessa barca, dorme e durante l’omelia pronuncia questa frase: “SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA”. Una frase piena di significato in quei momenti terribili, ma estremamente vera e attuale anche oggi.
L’uomo NON può salvarsi da solo. In questa società sempre più individualista ed egoisticamente egocentrica, dobbiamo fare nostre quelle parole pronunciate dal Papa e renderci conto che è solo facendo “comunione” e aiutandoci gli uni gli altri che riusciremo a compiere il progetto che Dio ci ha affidato, regalandoci il dono più grande, suo Figlio Gesù in cui dobbiamo riporre ogni nostra speranza!
Gli amici del Presepe del Santuario di Guanzate si sono ispirati proprio a questa riflessione per realizzare il Presepe che i visitatori troveranno quest’anno presso il Santuario della Beata Vergine di San Lorenzo di Guanzate.
La scena presepistica è ambientata in una grande barca lunga poco più di 5 metri e larga un metro e 30 dove trovano spazio le figure tradizionali del presepe insieme alle figure in movimento realizzate dal guanzatese Vittorio, che attraggono sempre l’attenzione di grandi e piccini. Un piccolo laghetto alimentato da una cascata che sgorga ai piedi della NATIVITA’ posta a poppa della barca sul timone della stessa, ad indicare che GESU’ che nasce deve essere il nostro punto di riferimento. GESU’ è il timone, la nostra guida sicura, e noi dobbiamo abbandonarci fiduciosi alla sua misericordia. Anche se la nostra fede è debole non dobbiamo dimenticarci di rivolgerci a LUI Signore dell’Universo, implorandolo di non lasciarci in balia della tempesta e “gettando” in LUI ogni preoccupazione, perché LUI solo è la nostra salvezza. Una vera rete da pesca come riparo per Gesù Bambino, Maria e Giuseppe, originali giochi di luci per simulare il mare di giorno e di notte, una stella cometa proprio sopra la natività e un gioco di teli sul soffitto della cappella per simulare le volte celesti e intorno alla barca per simulare le onde del mare, completano la particolare ed originale rappresentazione della 25° edizione del presepe del Santuario.
Anche quest’anno sarà possibile visitare dal pomeriggio dell’8 dicembre fino al 22 gennaio 2023, l’opera che il gruppo di volontari “Amici del Presepe del Santuario” ha realizzato lavorando sodo dai primi di ottobre per offrire ai sempre più numerosi visitatori un momento di riflessione e preghiera davanti al grande mistero di Gesù che si fa uomo fra gli uomini.
Un momento di riflessione per staccarci per qualche istante dalle proposte frenetiche e consumistiche della società di oggi.