Editoriale di don Alessio
L’immaginetta che accompagna il nostro Natale ci dona lo scorcio di un gesto di Maria, un movimento ordinario di attenzione e di cura, spontaneo, quotidiano, ripetuto in moltissime famiglie. Abbiamo scelto questo gesto come immagine concreta della preghiera.
Scopriamo che la più grande attenzione a Dio è vissuta con un movimento ordinario, la naturalezza di Maria ci fa sentire tutto il trasporto del suo amore per Gesù, della sua fiducia nel piano di Dio, del suo desiderio di continuare a mettersi a disposizione del progetto di Dio, come nell’istante dell’Annunciazione: -Eccomi sono la serva del Signore, sia fatto di me come tu vuoi-
Gli eventi straordinari, che ci stupiscono attirando la nostra attenzione, sono una grazia solo quando ci portano a curare i gesti ordinari del quotidiano; altrimenti siamo spinti a continuare a cercare segni più grandi senza mai essere soddisfatti.
Guardando Maria, dipinta da Rembrandt, scopriamo la bellezza ed il valore dei gesti quotidiani, delle cure discrete e costanti che trasformano ogni momento della vita in un’occasione d’amore. Lo scrive san Paolo: -Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. - (Rom 1, 1-2)
Nel Natale 2022 vogliamo riscoprire la gratitudine per ogni persona che, curando l’ordinario, riesce a custodire i doni più grandi e straordinari della fede e dell’amore di Dio, in ciascuna delle nostre case e nella nostra comunità; questa riconoscenza aiuterà ciascuno di noi a restare fedele ai piccoli sì che ci portano a compiere la volontà di Dio nella vita concreta.
Un sincero augurio di un santo Natale vissuto nella scoperta della bellezza della vita di ogni giorno, la vita umana scelta da Dio per mostrarci in Gesù la via della salvezza.