15 gennaio
Nato intorno al 250 in una famiglia cristiana, dopo la morte dei genitori, tra i 18 e i 20 anni Antonio lascia i beni e la sorella per seguire il Signore
All’epoca della persecuzione di Massimino, si reca ad Alessandria per servire e incoraggiare i cristiani incarcerati. Cessata la persecuzione, torna nel deserto, ma intanto la sua fama si è diffusa: gli imperatori gli scrivono, vengono a incontrarlo filosofi pagani, molti gli chiedono consiglio e la guarigione. Assediato dalle folle, Antonio fugge in un luogo più isolato. Dopo una breve malattia, accortosi che l’ora della partenza è vicina, chiama i due discepoli che avevano vissuto con lui negli ultimi 15 anni e detta il suo testamento spirituale: «Respirate sempre Cristo e abbiate fede in Lui». Dopo queste parole, muore il 17 gennaio 356.
Domenica 15 gennaio alle ore 15.30
in entrambi gli oratori della nostra comunità
BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI E FALO' DI S. ANTONIO
allegati |
Benedizione degli animali e falò di Sant'Antonio Locandina |
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