L’Arcivescovo in Duomo ha incontrato i Ministri Straordinari della Comunione Eucaristica.
Loro che, per la prima volta, dopo l’inizio della pandemia – mantenendo comunque rigorosamente le regole di sicurezza e distanziamento -, riempiono il Duomo; che vengono salutati con affetto dall’Arcivescovo che li definisce «i migliori su cui so di poter contare». Loro, i Ministri Straordinari della Comunione Eucaristica che si riuniscono in Cattedrale – ma molti sono collegati anche in Tv e in streaming -, provenendo da tutta la Diocesi, nel periodo in cui è in corso il censimento che li riguarda. Più di 9000 i laici che, dall’Avvento 1981, aiutano i sacerdoti in questo Ministero, pensato soprattutto per portare l’Eucaristia a malati e a anziani che non possono recarsi in chiesa, ma ampliatosi anche alla distribuzione della Comunione durante la liturgia.