Il presepe che ogni anno, all’interno del santuario della Beata Vergine di San Lorenzo esalta la natività, proponendola con un messaggio creativo e riflessivo, quest’anno si affida alle parole pronunciate dall’Arcivescovo Mons. Mario Delpini lunedì 28 ottobre, in occasione del 450° anniversario della visita di San Carlo Borromeo al Santuario di Guanzate.

L’ Arcivescovo con la sua omelia ha esortato i numerosi presenti a “passare per le porte” traendo spunto dalla prima lettura dal Profeta Isaia, ad aprire il cuore al mondo in controtendenza con la società di oggi chiusa in se stessa con mille paure verso l’altro, il diverso, l’emarginato e meditando sulle parole del salmo 71 “Rallegrati popolo santo: viene il tuo Salvatore!” ha invitato tutti i fedeli presenti a cercare la gioia nel Signore e a portarla a tutti coloro che per mille motivi e circostanze vivono nella tristezza e nella sfiducia.

 

Ecco perché quest’anno chi visiterà il presepe del santuario di Guanzate troverà una grande porta da varcare in modo simbolico per arrivare a Gesù. La porta vuole essere anche un richiamo al Giubileo del 2025 ormai prossimo “Peregrinantes in spem”. Siamo tutti pellegrini che vanno incontro a Gesù con la speranza nel cuore. 

Attraverso la grande porta i visitatori potranno vedere il gruppo della Natività collocato in una grotta a cui le statuine in movimento accorrono per rendere omaggio a Gesù Bambino, gioia e speranza dei popoli. Le sempre presenti caratteristiche figure in movimento che riproducono gli antichi mestieri del nostro paese realizzate dal compianto amico Vittorio e grande attrazione per grandi e piccini, un fiume che scorre e alimenta un piccolo laghetto, originali giochi di luci che simulano il giorno e la notte, una stella cometa proprio sopra la natività e un gioco di teli come volte celesti sul soffitto della cappella, completano l’opera che il gruppo dei volontari “Amici del Presepe del Santuario” ha realizzato lavorando sodo per offrire ai sempre più numerosi visitatori un momento di riflessione e preghiera davanti al grande mistero di Gesù che si fa uomo fra gli uomini, portatore di gioia e speranza a tutto il mondo.

Un momento di riflessione per staccarci per qualche istante dalle proposte frenetiche e consumistiche della società di oggi.

Sarà possibile visitare il presepe dal pomeriggio dell’8 dicembre fino alla fine di gennaio, tutti i giorni dalle 14,30 alle 17,00. Vi aspettiamo numerosi!