Verso una chiesa lieta

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Avvento 2021


Nell’avvento che inizia cercheremo di riflettere sul tema della Gioia, raccogliendo lo spunto del nostro arcivescovo che ci invita ad essere una Chiesa LIETA.

Abbiamo aperto l’anno con una bellissima preghiera del Card. Martini, scritta a Dhaka il 14/02/1988; l’allora arcivescovo di Milano, che era in visita e doveva tenere un ritiro ai missionari del PIME in Bangladesh, racconta di essere stato in difficoltà nella scelta del tema da trattare: aveva iniziato a commentare il celebre passo di san Paolo “Io non mi vergogno del Vangelo” Rm 1,6, ma si era trovato in difficoltà ed ha preferito cambiare il titolo con “La gioia del Vangelo” per commentare il miracolo di Gesù alle nozze di Cana Gv 2, 1ss.

Per Martini, più che dalla vergogna, il Vangelo è oscurato dalla mancanza di gioia. Nella Chiesa dall’inizio coesistono due principi: quello “Petrino” e quello “Mariano”: il primo guida l’organizzazione delle persone e delle attività; il secondo conserva la gioia dell’incontro con Gesù. Senza organizzazione si perdono l’unità e l’ascolto con la giusta considerazione riservata a ciascuno, senza il secondo non si può vivere: una Chiesa sopraffatta dall’organizzazione, che cerca di rispondere ad ogni bisogno, presto diventa triste, lamentosa e poco accogliente.

Chi partecipa alla vita della comunità fa continuamente l’esperienza di essere diviso tra il peso delle iniziative da sostenere e la gioia degli incontri, della preghiera, e della vicinanza di Gesù. Quando ci sentiamo travolti dagli avvenimenti, dai cambiamenti e dalle situazioni rischiamo di rispondere con un super impegno, ci lasciamo prendere dall’ansia per quello che manca o ci sfugge, ci viene da dire: -Ma cos’hai da esser contento? Non vedi che…- qui ognuno mette le sue osservazioni di ciò che più l’ha ferito oppure di ciò che non va; tutte cose vere ma lontane dalla gioia dell’incontro con Gesù, quella gioia raccontata da Gesù stesso nelle parabole e quella di cui rendono conto gli Evangelisti quando presentano le persone chiamate, guarite e salvate da Gesù. 

Anche noi abbiamo sperimentato la gioia dell’incontro con Gesù, magari è passato tanto tempo, oppure le difficoltà della vita ce l’hanno fatta classificare come un’illusione; abbiamo bisogno di fermarci, riflettere su quanto viviamo, ascoltare la testimonianza di chi cammina al nostro fianco, pregare insieme e personalmente per rafforzare la nostra fiducia nel Vangelo. Papa Francesco raccomanda in continuazione alle comunità cristiane di mostrare nei gesti, nelle parole, nello stile di vita questa gioia; perciò con il nostro cammino di Avvento 2021 vogliamo allargare il nostro cuore e lasciare che la gioia risplenda sul nostro volto e  in tutte le iniziative che porteremo avanti.

 

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